Risotto alla zucca e porcini

Zucca e ancora zucca e porcini, che per i funghi questa è stata un’annata stupenda. E non poteva mancare un classico risotto che è quello che ci vuole nelle giornate autunnali di pioggia. Se avete trovato i porcini freschi meglio per voi ma vi basteranno quelli secchi, vi servirà più che altro il profumo. Ricordatevi di metterli a bagno in acqua per almeno un’ora. Un piatto classico, è vero, ma a noi piace fare le cose a modo nostro quindi useremo un pò di trucchetti…

Ingredienti per 4 persone:

400gr di riso integrale a cottura rapida

400gr di zucca violina

80gr di funghi porcini secchi

1/2 porro

200gr di Cacio di Pienza o pecorino dolce

Acqua bollente qb

2 cucchiai di olio

Sale e pepe qb

Procedimento: Ammollate i funghi in acqua bollente per almeno un’ora.Tagliate a pezzetti la zucca e sciacquate bene i funghi, tagliateli a pezzetti. Lavate bene il porro e tagliatelo rondelle sottili. Mettete l’olio in un bel tegame anti aderente o nel wok, io lo adoro per fare i risotti perchè mantiene il calore a lungo e prende meno spazio. Mettete zucca, porro e funghi nel wok e accendete il fuoco a fiamma media. Fate insaporire bene e salate, cuocete per circa 10 minuti. Togliete dal fuoco e versate il composto su un piatto. Aggiungete poco olio e rimettete il wok sul fornello con il riso, fatelo tostare bene a fiamma alta, salate e coprite con due ramaioli di acqua bollente, aggiungete anche le verdure che avete tenuto da parte e fate riprendere il bollore. A questo punto abbassate la fiamma e non girate mai, dico MAI, il vostro risotto. Vale la regola se lo giri una volta devi farlo sempre. Aguzzate le orecchie e man mano che va avanti la cottura vi chiederà ancora acqua bollente, aggiungetene sempre in modo da coprirlo del tutto. Continuate a cottura per circa 20 minuti. A questo punto assaggiate se manca sale e sentite come è la cottura, di solito ci vogliono altri 10 minuti. Intanto grattugiate il formaggio o fatelo a scaglie con un pela patate. Appena il riso è cotto fatelo asciugare, ma non troppo, e spegnete il fuoco. Mantecate con il Cacio di Pienza, se non lo avete mangiato tutto nell’attesa. Lasciatelo riposare che dopo tutto quel bollire sarà un pò stanco, e servite con un bel bicchiere di Chianti. Che meraviglia l’autunno…

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