Come fare le uova in camicia

 

Quante teorie su questo modo di cucinare le uova, quanti trucchi, quante uova che si sciolgono nell’acqua come neve al sole o che diventano sode.

E poi tutti i consigli inutili: devi creare un vortice nell’acqua, ma attento, solo in senso orario! Devi mettere un cucchiaino di aceto, l’aceto si ma solo di mele, anzi funziona solo se è bianco. E  un pizzico di sale, grosso, anzi no, fino. E il tegame mi raccomando, basso e anti aderente. Ma cosa dici? deve essere di acciaio. E cosa? no, no, devi per forza cuocere un uovo alla volta sennò si scatena la maledizione dell’uovo mannaro e vengono tutti male!

Insomma ognuno ha da dire la sua in proposito e questo,insieme ai tutorial che ti spiegano tutto e il contrario di tutto, non fa che alimentare la confusione.

Dopo avere letto questo articolo diventerete campioni olimpici di uova in camicia e non riuscirete più a smettere di farli!

Partiamo dalla base.

La questione è molto semplice, basta togliere dalla nostra mente un’idea e mettere quella giusta. Le uova in camicia Non sono Uova Bollite, sono quasi Cotte al Vapore. Quindi l’acqua in cui le immergeremo sarà bollente, con il fuoco al minimo, tanto che non si vedranno nemmeno le bolle, Non sarà acqua in piena bollitura, tutta bella scoppiettante, quella va bene per cuocere la pasta. Tutto qua. Con questo trucco potrete cuocere anche quattro uova alla volta, niente sale, niente aceto,niente pentole particolari, solo uova freschissime biologiche e acqua bollente.

Il tempo di cottura per il perfetto uovo in camicia è di tre minuti: il tuorlo deve essere molliccio al tocco e l’albume ben rappreso. Semplice semplice, come cuocere un uovo!

Vediamo nel dettaglio tutti i passaggi:

Mettete su un pentolino dell’acqua bollente e accendete il fuoco a fiamma alta. Appena riprende il bollore abbassate la fiamma al minimo, non devono vedersi nemmeno le bolle.

Prendete un uovo e rompetelo su una ciotola, potreste farlo direttamente sulla pentola ma per i meno pratici è meglio farlo in questo modo così non dovrete andare a ripescare pezzi di guscio ovunque. Adagiate l’uovo sul pentolino, accompagnatelo con un movimento circolare e fate la stessa cosa con il secondo uovo. Cuocete per 3 minuti e pescate con una schiumarola.

Non vi resta che adagiarlo su un crostone di pane con crema di avocado o su un letto di spinaci o cavolo nero. O potete semplicemente mangiarlo così, magari con una spruzzata di paprica piccante sopra: incidete il centro con un coltello, una spruzzata di sale grosso e lasciate questa cascate di sole inondare il vostro piatto.

Provare per credere!

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Come cucinare i legumi secchi

Eccoci qua alle basi per cucinare e devo dire che se siete vegetariani come me i legumi hanno una bella importanza nella vostra dieta quotidiana. Parleremo di diversi tipi di legumi, dalle lenticchie ai fagioli, alle fave secche ai piselli secchi. Naturalmente varieranno i tempi di cottura ma non di tantissimo, e considerato che non potete lasciare la pentola sul fuoco e uscire di casa direi che è una variabile che possiamo sottovalutare.

La cottura dei legumi secchi non è così difficile e laboriosa come sembra, oggi sono più i legumi che non hanno bisogno di ammollo o per i quali bastano pochi minuti in acqua fredda e questo facilita di molto la cottura e la preparazione. Leggete sempre le etichette per essere sicuri che l’ammollo non sia necessario. Invece è sempre necessario lavare bene i legumi secchi, per eliminare le impurità e sopratutto se li abbiamo comprati sfusi dal civaiolo. Per chi non lo sapesse il civaiolo è il commerciante che vende le civaie, cioè tutti i semi,i legumi, il riso e i vari tipi di cous cous. Una figura ormai quasi romantica che si trova in pochissimi mercati.

Il trucco per cucinare i legumi e renderli deliziosi sono gli aromi che ci mettiamo in cottura e, naturalmente, la cottura lenta e fatta con amore che è ben diversa da quella industriale. Potete sbizzarrirvi con gli aromi dato che a fine cottura possono essere tutti rimossi. La cosa meravigliosa è che una volta cotti i legumi potete conservarli in un barattolo con la loro acqua e, dopo averli ben raffreddati, congelarli. Una volta scoperto il trucco non tornerete più indietro!

Ma vediamo nel dettaglio come fare.

Procedimento:

Consideriamo circa 350gr di legumi. Lavateli bene sotto l’acqua fredda e metteteli su un tegame dove possano stare belli comodi, considerando che poi si ingrosseranno in cottura aumentando il loro volume. Aromatizzate con un rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia e due spicchi di aglio. Se è stagione aggiungete due piccoli pomodorini datterino che daranno un gusto fantastico con la lunga cottura.

Coprite i legumi con circa 1,5l di acqua tiepida e mettete sul fuoco a fiamma alta. appena prende il bollore schiumate le impurità che verranno in superficie e abbassate il fuoco a fiamma medio- bassa. Fate cuocere così fino a quando i legumi non saranno morbidi.

Ecco a grandi linee alcuni tempi di cottura: lenticchie circa 25 minuti; fagioli borlotti, fagioli con l’occhio e fagioli neri circa 45 minuti; fave circa 35 minuti; piselli circa 25 minuti.

Quando sentite che sono quasi cotto aggiungete sale grosso qb terminate la cottura. Eliminate gli aromi che avete messo, salvia e rosmarino e aglio in particolare e conservate sempre l’acqua di cottura che è un’ottima base per le zuppe, le minestre e per fare creme di legumi di ogni tipo. A questo punto io li trasferisco su dei bei barattoli di vetro e li lascio raffreddare prima di conservarli in frigo, o, più a lungo, nel congelatore. Così mi faccio la scorta per due o tre volte.

Cucinare il legumi in casa è un altro piccolo passo per prendervi cura di voi stessi e mangiare in modo sano ed equilibrato e poi non c’è niente da fare, la differenza tra quelli che farete voi e quelli presi già cotti si sente tutta!

 

Focaccine gluten free

Ecco la ricetta base per fare queste favolose focaccine semplici, veloci e deliziose. Potrete utilizzarle in mille modi. Dolci o salate, per accompagnare uova alla coque o in camicia, affettati vegetali o formaggi o magari una cascata di cioccolato fuso fondente con delle fragole. Sono croccanti, si conservano per 4 giorni avvolte in carta stagnola e sono una perfetta alternativa a crostini, crackers e prodotti preconfezionati. Quello che vi serve è solo il forno acceso!

Ingredienti per circa 8 focaccine:

450gr di farina di grano saraceno

1 pizzico di sale

2 cucchiai di olio

acqua tiepida qb, circa 180ml

Procedimento:

Accendete il forno a 180°. Coprite una teglia da forno con carta forno leggermente bagnata e strizzata.

In una terrina mettete la farina con il sale e l’olio. Mescolate con un cucchiaio per amalgamare bene. Aggiungete a poco a poco l’acqua sempre mescolando.  Mettetene 2/3. Vedrete che dapprima vi sembrerà che l’acqua sia poca ma non esagerate. Iniziate a mescolate con le mani e se l’impasto è troppo duro aggiungete poca acqua. Se invece vi sembra appiccicoso aggiungete qualche cucchiaio di farina.

Formate un bel cilindro e prendete 1/8. Fate una pallina con le mani e poi schiacciatela per farne una focaccina. Adagiatela sulla carta forno. Continuate così fino a finire l’impasto.

Spolverate con un goccio di olio e infornate per 10 minuti. A questo punto girate le focaccine e continuate la cottura per altri 10 minuti.

Sfornate e mettete su un bel cesto o direttamente sul piatto.

Potrete arricchire l’impasto con degli aromi come rosmarino, maggiorana, salvia, origano o magari con un pò di spezie come paprica, cumino o il mio amatissimo peperoncino.

Ricetta base per muffin

Ricetta base per muffin:
a grande richiesta ecco qua la ricetta base per fare muffin di tutti i tipi a tutti i gusti.
Ci sono dei piccoli trucchi da seguire. Vi servono i pirottini di alluminio, quelli usa e getta vanno benissimo, da coprire con i pirottini di carta.
Se all’impasto aggiungiamo aromi come cannella, scorza di agrumi, cacao, gocce di cioccolato e frutta secca di ogni genere tutti questi ingredienti vanno aggiunti nel mix di farina e bicarbonato cioè negli ingredienti secchi. Tutta la frutta fresca va aggiunta nell’impasto finale, preferibilmente grattugiata, come mele e pere, o schiacciata, come banane e pesche. Per muffin alcolici con rhum, vodka, o con succo di frutta toglierete circa 80cl di latte e metterete il liquido che vi serve. L’importante è che le proporzioni rimangano le stesse.
non vi resta che scatenare la fantasia e mettervi a cucinare!

Ingredienti per circa 10/12 muffin:
225gr di farina di farro o integrale o senza glutine
90gr di zucchero di canna grezzo
1 uovo intero
150cc di latte di riso o di soia
80cc di olio di oliva
Un pizzico di sale
1 cucchiaino raso di bicarbonato
Aromi vari
Procedimento:
Mescolare farina, bicarbonato e sale in una ciotola
Con una frusta a mano battere l’uovo intero con lo zucchero. Quando sarà spumoso aggiungere pian piano latte, olio e il composto di farina. Trasferite il composto su un bricco e riempire di pirottini per 3/4.
Infornare a 180° per 20 minuti. Fate sempre la prova dello stuzzicadente per controllare la cottura, dovrà essere bello asciutto.
sfornate e togliete subito dal pirottino di alluminio in modo che non si formi la condensa.

Acqua dissetante

Questa acqua aromatizza è la bevanda più dissetante che possiate bere in queste calde giornate.

Potete farla direttamente solo con il ghiaccio e lasciare che si sciolga pian piano, sarà una meraviglia.

Ingredienti per 500ml:

2 fette di lime

2 rametti di menta

1 cucchiaino di zucchero di canna

ghiaccio in abbondanza

acqua naturale qb

Procedimento:

mettete su un barattolo o una caraffa il lime, la menta e lo zucchero.

schiacciate tutto con il mattarello o con quello che avete a disposizione.

coprite con il ghiaccio e unite un pò d’acqua.

Mescolate per bene e la vostra bevanda è  subito pronta, nulla di più facile!

 

Breakfast estivo

Se la mattina non avete voglia di una vera colazione ma più di uno spuntino fresco che sia veloce e gustoso e vi dia la carica della giornata, allora potete prepararvi questo bicchiere di yogurt delizioso e tutto di stagione.

Ingredienti per una persona:

200ml di yogurt di soia naturale

1 cucchiaio di farro soffiato

1 cucchiaio di corn flakes

mandorle, noci, nocciole, uvetta e scaglie di cocco a piacimento

un cucchiaino di miele di acacia

mezza pesca noce bianca

Procedimento:

Affettate la pesca noce, tritate leggermente al frutta secca.

In un bicchiere mettete le yogurt, sbattete bene il fondo in modo che non ci siano buchi.

In una ciotola mescolate la frutta secca con il miele e i cereali, adagiateli sullo yogurt.

Terminate con la pesca tagliata a fette e, se vi piace, qualche fogliolina di menta.

Oltre ad essere un’ottima colazioneè amche in’idea per un fresco spuntino dopo la spiaggia o dopo un duro allenamento in palestra.

Insomma, dovete trovare una scusa per mangiare questa delizia!

 

Acqua aromatizzata al sambuco

Quando il caldo si fa sentire non c’è niente di meglio di questa bevanda, leggermente dolce, fresca grazie alla menta e frizzante grazie allo zenzero. Si prepara in pochi minuti e si può consumare subito o conservare in frigo per qualche ora.

Servita su barattoli o su una bella caraffa è un ottima idea per un aperitivo un pò diverso.

Ingredienti per 500ml

1 parte di succo di sambuco ( circa 4 cucchiai)

8 parti di acqua naturale

1 fetta di limone

2 fette di zenzero

qualche foglia di menta

mezzo cetriolo a fette

ghiaccio qb

Procedimento:

Mettete su un barattolo o su una brocca tutti gli ingredienti, coprite con l’acqua e aggiugete i cubetti di ghiaccio.

Mescolate e servite

più facile di così…

 

 

Salse di accompagnamento. Per crudite, burger, verdure bollite e per condire la pasta

Quante volte capita di tornare a casa con una fame da lupo e arraffare la prima cosa che troviamo in giro? Ahimè spesso, soprattutto la sera.
Queste salsine sono un’ottima idea come accompagnamento alla classica carota sgranocchiata mentre si cucina, possiamo utilizzarle anche per accompagnare i nostri veggie burger, le patate lesse, le cruditè. Oppure possiamo usarle come base per i crostini o come pesto per condire la pasta magari accompagnato dal pomodoro.
Per ogni salsa vi indicherò l’uso migliore.
Si possono preparare in anticipo e conservare in frigo in un barattolo coperte di olio, come si fa per il classico pesto.
• Salsa con foglie di ravanello, lime e anacardi
150gr di foglie di ravanello
40gr di anacardi
80cc di olio extra vergine
Il succo di ½ lime
1 peperoncino
Sale qb
Lavate bene le foglie di ravanello e asciugatele, mettete in un bicchiere dosatore tutti gli ingredienti e frullate con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema omogenea.
Mettete in un barattolo, coprite con poco olio e conservate in frigo.
Da accompagnare a: burger vegetali, crudite, pasta al pomodoro, patate lesse e uova
• Salsa di prezzemolo e zenzero
350gr di prezzemolo
1 radice di zenzero fresca di tre cm circa
1 peperoncino fresco intero
60cc di olio extra vergine
Sale qb
Procedimento:
Lavate bene il prezzemolo e asciugatelo con carta da cucina. Tagliatelo grossolanamente con un coltello.
Sbucciate e grattugiate lo zenzero e tritate il peperoncino.
In un bicchiere dosatore mettete tutti gli ingredienti insieme all’olio e al sale, frullate con un frullatore ad immersione tutto fino ad ottenere una crema morbida e liscia.
Da accompagnare a: cruditè, pasta alle zucchine, insalata di farro o di riso, veggie burger, patate lesse
• Salsa di prezzemolo e nocciole:
350gr di prezzemolo
80gr di nocciole
Pepe abbondante
60gr di olio extra vergine
Sale qb
Procedimento:
Lavate e asciugate bene il prezzemolo, tagliatelo grossolanamente con un coltello.
In un bicchiere dosatore o nel frullatore mettete tutti gli ingredienti, frullate fino a che la salsa sarà liscia.
Cospargete di abbondante pepe. Mettete in un barattolo e conservate in frigorifero.
Da accompagnare a: crostini e friselle al pomodoro o alle olive, pasta la pomodoro, crudite, mozzarella di bufala e mozzarisella, veggie burger
• Salsa di rucola e mandorle
350gr di rucola
1 peperoncino
80gr di mandorle pelate
80cc di olio extra vergine
Sale e pepe qb
Procedimento:
Lavate e asciugate bene la rucola, mettetela nel frullatore con le mandorle e il peperoncino tagliato a fette con l’olio e il sale. Frullate tutto fino a che la salsa non sarà compatta e liscia. Mettete su un barattolo a conservate in frigo.
Da accompagnare a: qualsiasi preparazione, con il cous cous, il riso o il farro, crostini o friselle al pomodoro,veggie burger, crudite, verdure lesse e pasta di ogni tipo e alle uova
• Salsa all’avocado
1 avocado maturo e morbido
½ limone non trattato
1 cucchiaino di tabasco
1 cucchiaio di olio
Sale e pepe qb
Procedimento:
Tagliate a metà l’avocado e eliminate il nocciolo interno. Con un cucchiaio tirate fuori la polpa e mettetela nel frullatore con il succo di limone, l’olio e il tabasco.
Frullate tutto e aggiungete sale e pepe.
Questa salsa si conserva poche ore dalla preparazione quindi vi conviene prepararla all’ultimo momento e conservarla in frigo con un po’ di succo di limone sopra in modo che non si ossidi.
Da accompagnare a: crostini, crudite, uovo in camicia o sodo, burger e panini di ogni genere

La maionese

 

 

Questa è la salsa base per eccellenza e farla in casa è un gioco da ragazzi ma solo se seguite una regola fondamentale: l’uovo deve essere freschissimo e a temperatura ambiente.

Se il guscio è freddo, se lo avete tolto dal frigo da pochi minuti la maionese impazzirà appena iniziate a frullarla.

Se invece l’uovo è a temperatura ambiente sarà una salsa da fare in pochi minuti che vi dura circa 2 giorni se conservata in frigo in un barattolo ben chiuso.

Vi serve un frullatore ad immersione.

 

Ingredienti per circa 300cc di maionese:

1 uovo intero biologico non freddo

Circa 200cc di olio di semi di girasole

½ limone, il succo

Sale qb

 

Procedimento:

Rompete l’uovo ed adagiatelo con cura su un bricco dosatore.

Aggiungete tanto olio fino ad arrivare a 210cc. Prendete il frullatore ad immersione ed iniziate a frullare.

Se l’uovo ha la giusta temperatura la salsa si compatta subito. Frullate per circa 15 secondi, fino a che la salsa avrà la giusta consistenza. A questo punto aggiungete abbondante sale e metà del succo di limone. Frullate e assaggiate, se manca sale o limone aggiungetelo.

A questo punto trasferite la maionese su una ciotola, coprite con carta pellicola e tenetela in frigo per almeno mezz’ora.

Se volete aromatizzarla fatelo appena è pronta.

Gli accostamenti che preferisco sono:

Erba cipollina; moutarde de Dijione, concentrato di pomodoro e cognac; prezzemolo tritato e peperoncino.

Scegliete l’accostamento che vi piace di più e inventatene di nuovi, in cucina tutto è permesso!

Pesto di ortiche

 

E si, proprio le ortiche, quelle che pungono parecchio e vi fanno diventare le dita tutte rosse.

Avete due modi per procurarvele: andare in giro per i prati con dei buoni guanti che vi proteggano le mani oppure recarvi in uno dei più vicini e favolosi Farmer Market. Questa tipologia di mercato è ormai presente ovunque e ospita solo contadini che rivendono quello che producono. Un buon vantaggio per voi: prezzi convenienti e prodotti locali solo di stagione, così siete sicuri di mangiare ciò che serve al vostro organismo nella stagione giusta. E poi i prodotti sono freschissimi e chi coltiva la terra ha sempre qualche buon consiglio da darvi.

Io venerdì scorso ci ho trovato le ortiche e mi sono sbizzarrita a fare questo pesto che potrete utilizzare in diversi modi.

Può essere un’ottima base per dei crostini fatti con gallette di mais e quenelle di strachicco oppure potete utilizzarlo per fare la pasta, proprio come il classico pesto, magari con una bella grattugiata di pecorino romano e una grattugiata di pepe.

O ancora unire qualche cucchiaio ad un semplice sugo di pomodoro, giusto per dargli quella marcia in più. Io vi do la ricetta, poi fate voi…

 

Ingredienti per un barattolo da 400gr circa:

 

300gr di ortiche

150 gr di anacardi

4-5 cucchiai di olio

1 peperoncino rosso

Sale qb

Carta pellicola e 2 cucchiai di olio per conservare

 

Procedimento:

Per prima cosa lavate le ortiche, è edibile non solo la foglia ma tutto quanto. Usate dei guanti, mi raccomando.

Avvolgetele su un panno e fatele asciugare bene, tagliatele grossolanamente con un coltello, affettate il peperoncino.

In un contenitore ampio mettete l’ortica, l’olio, gli anacardi e il peperoncino.

Iniziate a frullare con un frullatore ad immersione, se vedete che manca olio aggiungetelo ma non abbiate fretta.

Aggiustate di sale e continuate a frullare fino a che il pesto non raggiunge la consistenza di una crema.

Il pesto di ortica tende a ossidarsi quindi trasferitelo subito in un barattolo di vetro, coprite la superficie di olio e mettete a filo della carta pellicola, in modo che mantenga quel suo bel colore verde naturale.

Così coperto si conserva in frigo anche un mese, attenti a tenere le pareti del barattolo pulite e a non farlo entrare in contatto con l’acqua.

Ora giocate di fantasia e fatemi sapere cosa vi siete inventati con questa meraviglia stagionale.