Verdure gratinate gluten free

Quando abbiamo una montagna di verdure, poco tempo per stare intorno ai fornelli e non ci importa di scaldare un po’ la casa con il forno acceso, possiamo sfogare la nostra fantasia con queste deliziose verde gratinate con farina di mais bianca totalmente gluten free. La cosa bella è che potette arricchire tutto con gli aromi che più vi piacciono, dalla salvia alla mentuccia. Io ho usato l’origano preso a Durazzo l’estate scorsa. Ha un aroma intenso e fa tanto estate. Potete arricchire tutto con dei capperi o delle olive. Io vi presento la.ricetta base e semplice che è venuta così deliziosa anche grazie ai dolcissimi peperoni presi durante una fuga in Croazia! Mettiamoci al lavoro che ho già l’acquolina…

Ingredienti per 4 persone

2 pomodori cuore di bue

2 zucchine grandi

1 peperone giallo

1peperone rosso

1cipollotto

1 manciata abbondante di farina bianca per polenta

Tre cucchiai di olio

Sale e pepe qb

Procedimento:

Lavate tutte le verdure e pulitele bene eliminando le parti non edibili. Tagliate le zucchine in spesse fette, i pomodori a metà.o a fette, dipende dalla grandezza, cipollotto e peperoni in quattro parti.

Accendete il forno  a 220° e preparate una teglia capiente ricoperta di carta forno. Adagiatevi le verdure senza sovrapporle. Condite ogni pezzetto con sale e abbondante pepe, spolverate con la farina di mais e irrorate con l’olio. infornate e fate cuocere per 40 minuti, dovranno essere belle abbrustolite, in caso terminate con 5minuti di grill al massimo. Potete consumarle calde o tiepide o anche fredde  accompagnate da un semplice cous cous all’origano.

Potete anche aggiungere altre verdure come le melanzane o le patate novelle. Che meraviglia l’estate!

Uova con cavolo nero e porro

A volte abbiamo bisogno di qualcosa di semplice sul piatto, dal sapore lineare, che sia quasi un cibo detox, e visto che ormai la primavera è alle porte è il momento giusto per disintossicare un pò il nostro organismo. Questo è un piatto semplice e facile, il trucco sta nella cottura delle uova che devono essere perfettamente morbide all’interno, in modo che il tuorlo vada ad inondare le verdure sottostanti. Vi spiego io come fare, non preoccupatevi.
La ricetta è per una persona.

Ingredienti per una persona:
2 uova bio freschissime
150gr di cavolo nero
1 carota
1/2 porro
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di paprica piccante
sale qb
Procedimento:
Mettete fuori dal frigo le uova.Lavate bene le verdure e tagliatele finemente, anche il porro. In un tegame basso mettete le verdure e copritele a filo di acqua bollente, accendete il fuoco a fiamma alta e portate a bollore, abbassate la fiamma, salate con sale grosso e fate cuocere per circa 12 minuti, dovranno essere belle morbide ed avere assorbito gran parte dell’acqua, in caso scolatele e tenetele al caldo. in un tegame adatto mettete a bollire l’acqua per cuocere le uova,appena bolle con un cucchiaio adagiatevi le uova facendogli fare una sorta di cerchio, in questo modo il tuorlo rimarrà al centro durante la cottura. fate cuocere 6 minuti, non di più!
Passatele subito sotto l’acqua fredda per fermare la cottura e sgusciatele con attenzione, noterete che sono molto morbide al tatto, state attenti a non romperle.
Su un bel piatto adagiate le vostre verdure e conditele con olio sale e paprica. Fate un nido per le uova e mettetele sulle verdure, a questo punto tagliatele a metà con un coltello e conditele con sale e paprica. Avete visto che meraviglia di colori? questo è cibo confortante!

Radicchio e fagioli con tempeh

Un classico della cucina qua arricchito dal tempeh così da diventare un super concentrato di proteine. Il tempeh non è altro che il tofu fermentato ed ha una consistenza ottimale per la preparazione di burger e ragù vegetali. Così questo piatto diventa ideale dopo una giornata passata all’aperto a fare sport o semplicemente a camminare per le vie del centro. Facile e veloce as usual!

Ingredienti per 4 persone:

300gr di fagioli borlotti già cotti

300gr.di tempeh

200cc di passata di pomodoro

Aromi misti: salvia,rosmarino e alloro

400gr di Radicchio di Treviso tardivo

2 cucchiai di olio

1 peperoncino

Sale e pepe qb

Procedimento: in un tegame basso antiaderente mettete l’olio con gli aromi spezzettati insieme al peperoncino tagliato a fettine. Accendete il fuoco a fiamma  bassa e fate prendere il calore agli aromi in modo che liberino gli oli essenziali. Aggiungete i fagioli e il pomodoro e fate rosolare per cinque minuti. Tagliate il tempeh a pezzetti e aggiungetelo sul tegame insieme a un po’ di acqua bollente. Fate cuocere per circa 15 minuti a fiamma bassa. Intanto lavate e affettate il radicchio. Controllate di sale e aggiungete il radicchio a tuttote il resto. Cuocete altri 5 minuti e servite ben caldo magari con delle fette di polenta abbrustolita o del pane casereccio bruscato. Che altro vi serve?

Crema di Patate e Porcini

Un tipico ingrediente dell’autunno con un forte profumo di bosco, di passeggiate all’aperto con l’odore della pioggia e l’aria che ormai è frizzante. Re incontrastato di questo periodo è il fungo in tutte le sue forme e qui noi useremo il più nobile di tutti: il porcino. serviremo questa crema deliziosa in un piccolo panino integrale in modo da farne un piatto unico nutriente e confortante, da condividere nelle fredde giornate autunnali. si cucina in poco tempo, importante sarà mettere a bagno i porcini secchi in tempo e il gioco è fatto.
Ingredienti per 4 persone:
1Kg di patate a pasta gialla
1 cipollotto
1spicchio di aglio
50gr di funghi porcini secchi
1 rametto di erba cipollina
2 cucchiai di olio
Sale qb
Acqua qb
150gr di formaggio di capra morbido o meglio con foglie di noce
4 panini da usare come contenitori tipo pane casereccio integrale
Procedimento:
Mettete a bagno i funghi in acqua tiepida per almeno un’ora o quanto indicato.
Intanto sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti piccoli, mettetele in acqua così non si ossidano.
Sbucciate e tritate aglio e cipollotto.
Lavate e tritate l’erba cipollina. Grattugiate il formaggio morbido in modo da ricavare dei vermicelli.
Aprite i panini togliendo solo la parte superiore, il cappellino. Eliminate la mollica in eccesso e fate spazio per la zuppa. Sciacquate i funghi e tagliateli a listarelle. Su una pentola da zuppa, preferibilmente di acciaio, mettete l’olio con aglio e cipollotto.
Fate rosolare a fuoco medio per pochi minuti,salate e state attenti che l’aglio non si bruci. Unite ½ bicchiere di acqua. Aggiungete i funghi e fate rosolare, poi unite le patate.
Mescolate per bene e coprite tutto con acqua bollente, ci vorranno circa 1,5 litri: le patate devono essere coperte proprio al limite: in questo modo la crema sarà densa al punto giusto.
Fate cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti e assaggiate di sale,sicuramente ne mancherà un po’ quindi aggiungetelo.
Rimettete la zuppa sul fuoco e controllate la consistenza: non deve essere troppo brodosa.
Spegnete il fuoco e prendete il frullatore a immersione e frullate la vostra zuppa.
Dovete ottenere un crema liscia e densa.
Se non la consumate subito, ma la preparate in anticipo, ricordatevi di frullarla dopo averla scaldata altrimenti è facile che si attacchi al fondo della pentola o si bruci mentre la scaldate.
Adagiate ciascun panino su un piatto fondo, se avete delle terrine di terracotta ancora meglio.
Mettete un po’ di vermicelli di formaggio sul fondo del panino e versateci sopra un mestolo di crema o quanta ce ne sta, non esagerate sennò il panino si romperà. Guarnite con l’erba cipollina e chiudete il panino con il suo cappellino. Portate subito in tavola.
Se non siete riusciti a trovare i panini prendete una focaccia casereccia, tipo pane di Altamura o pane pugliese.
Tagliate la crosta in pezzi e mettetela sul fondo delle terrine o delle ciotole, l’effetto non sarà così coreografico ma il sapore sarà ottimo lo stesso.
se non amate particolarmente l’erba cipollina potete fare questa crema con il rosmarino, con i funghi ci sta benissimo ed è molto più facile trovarlo fresco!

Polpette vegane alla pizzaiola

 

Ebbene si, anche ai noi vegetariani piacciono le polpette, ma soprattutto ci piace giocare con le spezie e con i gusti particolari e sopratutto adoriamo lo street food!

Qua useremo tanto origano nell’impasto delle polpette e la paprica piccante nella salsa in cui le cuoceremo, insieme ad in un ingrediente segreto che vi svelerò tra qualche riga.

Per preparare le polpette potete fare come me, mescolare pane grattato, fiocchi di avena e soia, un po’ di spezie e un po’ di fantasia oppure prendere i preparati per veggie burger che hanno gli stessi ingredienti.

In ogni caso aggiungeteci il vostro tocco, la vostra spezia preferita o  qualche aroma particolare.

 

Ingredienti:

200gr di mix tra pane grattugiato, fiocchi di avena, germe di grano, farina o fiocchi si soia disidratati, origano, rosmarino, maggiorana e timo

Circa 200cc di acqua

2 cucchiaini di paprica piccante

150cc di passata di pomodoro

2 pomodori secchi

2 spicchi di aglio

2 cucchiai di capperi

2 cucchiai di olio

1 cucchiaino di origano

2 cucchiai di pane grattugiato

Sale q.b.

Procedimento:

Mettete il mix di cereali in una ciotola e bagnatelo con l’acqua. Lasciate che si ammorbidisca per almeno 5 minuti.

Intanto schiacciate l’aglio e sbucciatelo, lavate i pomodori secchi e tagliateli a listarelle.

In una padella mettete olio, aglio, paprica, pomodori secchi e capperi.

Accendete il fuoco a fiamma alta e fate rosolare qualche secondo, aggiungete la passata di pomodoro e un bicchiere di acqua, salate leggermente.

Fate cuocere per circa 5 minuti.

Intanto fate le polpette con il vostro preparato, schiacciatele un pochino e passatele nel pane grattugiato.

Appena sono pronte adagiatele delicatamente nel sugo e lasciate cuocere per circa 15 minuti.

Controllate di sale e spegnete il fuoco.

Potete servirle subito o tiepide, adagiatele su una bella piadina croccante e avvolgete per bene, magari accompagnando tutto con un po’ di guacamole. In questo modo diventeranno un vero street food!

 

 

 

 

Dolcetti di farro ai fichi

 

Vale la pena sfruttare questi dolci frutti fino a fine stagione, prima che le piogge arrivino, prima che l’estate ceda infine il passo all’autunno.

Per celebrare al meglio il gusto delicato dei fichi non c’è nulla di meglio che un piccolo dolcetto.

Vi serviranno gli stampi per muffin e i pirottini di carta.

La preparazione è facile e velocissima, potete cuocerli per la colazione mentre vi fate la doccia al mattino. Quindi non perdiamo tempo e accendiamo il forno!

Ingredienti per 10 dolcetti:

225gr di farina di farro

1 cucchiaino di bicarbonato

La scorza di ½ limone

1 uovo intero

85gr di zucchero di canna grezzo

200cc di panna vegetale di cocco o latte di cocco

30c di olio di semi di girasole

5 fichi grandi o 8 piccoli, verdi o neri fa lo stesso, sono tutti buoni!

Procedimento:

Per prima cosa accendete il forno a 180° e sistemate i pirottini di carta dentro gli stampi per muffin.

In una ciotola mettete la farina con il bicarbonato, la scorza di limone e la farina.

Su un’altra ciotola sbattete con una frusta a mano l’uovo intero insieme con lo zucchero fino a che sarà bello spumoso.

Aggiungete pian piano il mix di farina alternando con la panna e l’olio.

Mescolate sempre per bene per non avere grumi.

Quando avete finito tutti gli ingredienti amalgamate bene, sbucciate i fichi e tagliateli a pezzetti. Uniteli al composto, mescolate delicatamente e trasferite tutto su un bricco. In questo modo è molto più semplice riempire gli stampi dei dolcetti.

Riempite ciascuno stampino per circa ¾ e infornate subito

Cuocete per 20 minuti, controllate la cottura con uno stuzzicadenti, i dolcetti saranno sempre umidi dove c’è la frutta, importante è che l’impasto sia bello asciutto.

Sfornate e togliete i pirottini dagli stampi in modo che non si formi la condensa.

Aspettate almeno dieci minuti e poi addentateli con soddisfazione e una bella tazza di caffè, quale modo migliore per cominciare la giornata?

Ratatouille di verdure a modo mio

Non so resistere, quando vedo tutte le verdure di stagione così colorate, profumate e polpose in un cesto la mia mente va subito ai fornelli e alla rivisitazione di un classicone della cucina cioè la ratatouille, che non è altro che uno stufato di verdure.

Questo piatto semplice ma favoloso può essere un contorno, un sugo per la pasta o magari un’ottima base per bruschette, insomma potete sbizzarririvi!

Io userò le verdure che si trovano adesso, siamo alla fine dell’estate e l’orto è ancora ricco, ma ci metteremo un pizzico di sapore mediterraneo e per la cottura useremo un trucchetto facile per fare tutto in velocità!

Ingredienti:

2 zucchine

1 peperone rosso

2 pomodori tipo San Marzano

1 melanzana

3 spicchi di aglio

1 peperoncino intero

1 cucchiaio di origano

3 cucchiai di olio

Sale e pepe qb

Procedimento:

Lavate e affettate finemente tutte le verdure, a me piacciono a fette sottili, sono più belle e cuociono più velocemente.

Sbucciate e schiacciate l’aglio e affettate il peperoncino.

In una padella anti aderente o nel wok mettete l’olio, l’aglio, il peperoncino, l’origano e poi tutte le verdure.

Accendete il fuoco a fiamma alta e fate prendere il calore. Salate le verdure così che perdano la loro acqua, fate saltare e abbassate la fiamma. Aggiungete un bicchiere di acqua bollente e coprite il tutto con un foglio di carta forno bagnata e strizzata.

Cuocete in questo modo per 15 minuti. Assaggiate di sale, aggiustate i sapori e spegnete il fuoco.

Date una generosa spolverata di pepe e origano e servite come più vi aggrada e…bon apetit mes amis!

 

Il mercato di Durazzo

 

Se avete voglia di intraprendere un Viaggio fatto di paesaggi stupendi, ore e ore di macchina a macinare chilometri, a riempirvi le orecchie di lingue diverse, di tramonti, di alberi di fico lungo la strada, di palazzi e lusso e poi bambini vestiti di nulla e mucche in mezzo alla carreggiata, frontiere da attraversare per renderti conto che non ci sono “frontiere”, non ci sono

“confini”, se amate la frutta e la verdura freschissima e i colori e i profumi che solo i mercati hanno, allora potete addentrarvi nel meraviglioso mercato di Durazzo.

Un po’ al coperto, più che altro dal caldo, e un po’ in strada, si affacciano mille banchetti nei quali i contadini vendono quello che producono, dai fichi neri e verdi alle erbe di montagna e le immancabili spezie, qui la fa da padrone l’origano.

E all’interno potete trovare una varietà infinita di peperoni: friggitelli, cornetti gialli e rossi, cornetti verdi e peperoni classici, tutti dolcissimi e croccanti e sempre accompagnati da varie tipologie di peperoncino.

E poi aglio fresco e secco e una immensa varietà di olive, nere, verdi, kalamata, insaporite con peperoncino, con peperoni dolci, con origano o altre spezie.

E banchi interi di meloni, gialli, retati o lisci e pesche dolcissime e sode.

Qua la cucina ha subito diverse influenze, troverete piatti molto mediterranei, come la feta con i friggitelli, ma anche piatti tipici dell’Europa dell’est come il mitico Burek fatto allo stesso modo in cui si fanno le Burichitas in Israele e poi un fantastico pane che è il classico pane carasau delle Sardegna.

A volte anche da un piccolo mercato rionale si può capire quanto siamo vicini, quanto non esistono confini e frontiere.

Ancora una volta il cibo unisce, accomuna e diventa convivialità, anche nel condividere un semplice fico appena colto con chi ti è accanto.

 

 

L’orto nel forno con il riso

Per fare questo piatto vi serve un pochino di tempo, circa 20 minuti per la preparazione e poi 45 minuti per la cottura. Ma posso assicurarvi che non sarà tempo perso e vi gusterete ogni morso di queste delizie stagionali.

Raccogliamo in questa ricetta tutto quello che di buono ci offre l’orto in questo momento,  noi utilizzeremo peperoni, pomodori e melanzane ma potete farlo anche con le zucchine, a voi la scelta.

Le dosi sono per 4 persone, se accompagnate il tutto con un antipasto o un altro contorno. Per i più famelici diciamo che ci mangiate in tre abbondanti.

Ingredienti:

4 pomodori rotondi grossi

1 melanzana rotonda

1 peperone giallo o rosso

250gr di riso tipo vialone nano

2 spicchi di aglio

80gr di olive kalamata denocciolate

600gr di pomodorini tipo pachino

3 pomodori secchi sotto sale

2 cucchiai di pane grattato

3 cucchiai di olio

1 peperoncino

sale qb

Procedimento:

Per prima cosa cuocete il riso in abbondante acqua salata per circa 15 minuti o quanto indicato sulla confezione. Appena sarà pronto scolatelo e sciacquatelo un pò per raffreddarlo e tenetelo da parte.

Mettete i pomodori secchi ammollo in acqua in modo che perdano la sapidità.

Intanto preparate le verdure:  lavate tutto e tagliate le melanzane a metà nel senso della lunghezza, togliete la polpa e tagliatela a cubetti. Tagliate a metà il peperone ed eliminate i semi e la parte bianca. Togliete il cappuccio ai pomodori e scavateli all’interno, eliminate i semi e conservate la polpa. Condite le verdure con un pò di sale grosso e mettetele a testa in giù su un piatto così perderanno i liquidi in eccesso. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà, sciacquate i pomodori secchi e tagliateli a strisce.

Su un tegame o una padella anti aderente mettete l’aglio schiacciato, il peperoncino tagliato a fette, i pomodori secchi e due cucchiai di olio. Fate rosolare sul fuoco medio, appena prende  calore mettete i pomodorini, la polpa di melanzane e pomodori e le olive kalamata.

Aggiungete un bicchiere d’acqua e fate cuocere a fuoco vivace per circa 15 minuti. A questo punto se occorre mettete il sale. Spegnete il fuoco e unite il riso, mescolate per bene in modo che si insaporisca.

Accendete il forno a 220°. Coprite una teglia con carta forno leggermente bagnata e oleata e adagiatevi sopra le verdure. Riempitele con il riso, spolverate di pane grattato e infornate per 30 minuti, controllate la cottura, devono essere morbide all’interno e croccanti fuori, se occorre proseguite nella cottura altri 15 minuti.

Sfornate, aprite una bottiglia di birra ghiacciata, fate qualche sorso e poi distribuite le verdure ai vostri ospiti Vi avvolgerà un sapore deciso e forte, ricco di estate, di sole e di buona compagnia

 

Spaghetti di soia con prezzemolo e nocciole

 

Questo piatto è caratterizzato dalle consistenze diverse, il croccante delle nocciole, la freschezza del prezzemolo e la dolcezza degli spaghetti di soia.

Ricco di proteine, totalmente gluten free con la salsa di soia giusta, facilissimo e quel che più importa veloce.

Se non amate particolarmente il prezzemolo sostituitelo con la rucola, sarà diverso ma ugualmente sublime

Ingredienti per 4 persone:

300gr di spaghetti di soia

80gr di nocciole tostate e sbucciate

200gr di prezzemolo fresco

3 cucchiai di salsa di soia

3 cucchiai di olio

Pepe abbondante macinato al momento

 

Procedimento:

 

Mettete gli spaghetti di soia in acqua bollente e lasciateli a bagno per dieci minuti.

Scolateli e lavateli con acqua fredda in modo che perdano l’amido.

Scolateli ancora per bene.

Lavate e asciugate bene il prezzemolo.

Tagliate via i gambi e conservate le foglie, saranno la nostra insalata.

Tagliuzzate grossolanamente le nocciole.

In una terrina mettete gli spaghetti di soia, il prezzemolo e le nocciole.

Condite con la salsa di soia, due cucchiai di olio e un po’ di pepe.

Mescolate tutto con le mani e servite.

Niente di più facile!