Crema di zucca e patate dolci

 

 

Visto che il 31 ottobre si avvicina, visto che è ormai periodo di zucca, visto che è così bello mangiare le creme e le zuppe in questo periodo ecco qua il mio Trick or Treat.  E già, mica mi sono scordata di Halloween, anzi. Ho preparato per voi una crema con un bello scherzetto dentro, venite a scoprire cosa ci ho messo!

Ingredienti per 4 persone:

400gr di zucca

3 patate dolci piccole o una grande

1 cipollotto

1 radice di zenzero di 4cm circa

2 cucchiai di olio

Sale e pepe qb

Procedimento:

La parte più difficile di tutta la ricetta è pelare la zucca. Ci vogliono braccia forti, un buon coltello e tanta pazienza: insomma cercate di spellare la zucca senza tranciarvi un dito.

Il mio consiglio è di dividerla prima come potete e poi cercare di levare la buccia. Fatelo con calma e riversando su questo lavoro tutte le vostre frustrazioni. Una volta fatto questo bel lavoro lavate la zucca e tagliatela a tocchetti.

Preparate circa 1,5l di acqua bollente

Lavate e sbucciate le patate, tagliatele in pezzi. Sbucciate e tritate il cipollotto. Pelate e grattugiate lo zenzero. In una pentola capiente mettete l’olio, la cipolla e lo zenzero.

Accendete il fuoco a fiamma alta e fate soffriggere per un minuto, salate e aggiungete la zucca e le patate e ricoprite il tutto con l’acqua bollente.

Portate ad ebollizione, salate e fate cuocere a fiamma bassa per circa 20 minuti.Il tempo di cottura varia a seconda di come avete tagliato le verdure.

Appena le patate e la zucca saranno morbide aggiustate di sale e controllate che la zuppa sia cremosa e non liquida.

In caso contrario aumentate la fiamma e fate cuocere così in modo che si asciughi un po’. Togliete dal fuoco e prendete un frullatore ad immersione. Frullate la vostra zuppa fino ad ottenere un composto cremoso.

Trasferite la crema fumante in ciotole individuali o anche in tazze da cappuccino. Guarnite con qualche filetto di zenzero e una bella spolverata di pepe nero appena macinato.

Non c’è nulla di meglio che mandare i bambini in giro e voi seduti sul divano con questa delizia e un bicchiere di vino rosso. Non avete bambini? Nemmeno io, però ho il vino!

Crema di Patate e Porcini

Un tipico ingrediente dell’autunno con un forte profumo di bosco, di passeggiate all’aperto con l’odore della pioggia e l’aria che ormai è frizzante. Re incontrastato di questo periodo è il fungo in tutte le sue forme e qui noi useremo il più nobile di tutti: il porcino. serviremo questa crema deliziosa in un piccolo panino integrale in modo da farne un piatto unico nutriente e confortante, da condividere nelle fredde giornate autunnali. si cucina in poco tempo, importante sarà mettere a bagno i porcini secchi in tempo e il gioco è fatto.
Ingredienti per 4 persone:
1Kg di patate a pasta gialla
1 cipollotto
1spicchio di aglio
50gr di funghi porcini secchi
1 rametto di erba cipollina
2 cucchiai di olio
Sale qb
Acqua qb
150gr di formaggio di capra morbido o meglio con foglie di noce
4 panini da usare come contenitori tipo pane casereccio integrale
Procedimento:
Mettete a bagno i funghi in acqua tiepida per almeno un’ora o quanto indicato.
Intanto sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti piccoli, mettetele in acqua così non si ossidano.
Sbucciate e tritate aglio e cipollotto.
Lavate e tritate l’erba cipollina. Grattugiate il formaggio morbido in modo da ricavare dei vermicelli.
Aprite i panini togliendo solo la parte superiore, il cappellino. Eliminate la mollica in eccesso e fate spazio per la zuppa. Sciacquate i funghi e tagliateli a listarelle. Su una pentola da zuppa, preferibilmente di acciaio, mettete l’olio con aglio e cipollotto.
Fate rosolare a fuoco medio per pochi minuti,salate e state attenti che l’aglio non si bruci. Unite ½ bicchiere di acqua. Aggiungete i funghi e fate rosolare, poi unite le patate.
Mescolate per bene e coprite tutto con acqua bollente, ci vorranno circa 1,5 litri: le patate devono essere coperte proprio al limite: in questo modo la crema sarà densa al punto giusto.
Fate cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti e assaggiate di sale,sicuramente ne mancherà un po’ quindi aggiungetelo.
Rimettete la zuppa sul fuoco e controllate la consistenza: non deve essere troppo brodosa.
Spegnete il fuoco e prendete il frullatore a immersione e frullate la vostra zuppa.
Dovete ottenere un crema liscia e densa.
Se non la consumate subito, ma la preparate in anticipo, ricordatevi di frullarla dopo averla scaldata altrimenti è facile che si attacchi al fondo della pentola o si bruci mentre la scaldate.
Adagiate ciascun panino su un piatto fondo, se avete delle terrine di terracotta ancora meglio.
Mettete un po’ di vermicelli di formaggio sul fondo del panino e versateci sopra un mestolo di crema o quanta ce ne sta, non esagerate sennò il panino si romperà. Guarnite con l’erba cipollina e chiudete il panino con il suo cappellino. Portate subito in tavola.
Se non siete riusciti a trovare i panini prendete una focaccia casereccia, tipo pane di Altamura o pane pugliese.
Tagliate la crosta in pezzi e mettetela sul fondo delle terrine o delle ciotole, l’effetto non sarà così coreografico ma il sapore sarà ottimo lo stesso.
se non amate particolarmente l’erba cipollina potete fare questa crema con il rosmarino, con i funghi ci sta benissimo ed è molto più facile trovarlo fresco!

Lo Spazio Mavv

Ci sono posti in cui ti senti subito a casa, che ti catturano ma non sai perchè, che sembrano quasi eterei, posti che ad ogni stagione si rigenerano, come una fenice che di anno in anno risorge.
La rinascita dello Spazio Mavv avviene tutti gli anni a ottobre, è come se per questo posto l’autunno possa portare solo buona musica, buone serate, buona compagnia.
Questo locale sito in un paese della provincia di Treviso non ha nulla da invidiare ai suoi fratelli più grandi che esistono nelle grandi città.
Locali underground, dove si suona solo musica dal vivo di altissima qualità, con un genere che spazia dal no wave, al grunge, al dark facendo l’occhiolino al rock in più di una occasione.
Gestito con amore, passione e dedizione da circa 6 anni da Marco e Thomas.
Lo stesso Thomas si occupa delle scelte musicali, sempre accurate, mai banali, sempre sorprendenti.
Un posto in cui durante la settimana si svolgono corsi e seminari di ogni genere ma che durante il week end diventa il tempio indiscusso della musica dal vivo, ma non solo.
La Genesi quest’anno è arrivata prorompente il 7 ottobre con una serata variegata e piena di soprese, hanno aperto la stagione Live i Muppets for Dinner, una band giovane, dinoccolata, esaltante, a tratti frippiana, con un mood e un sound che non può che catturarti. Il loro Ep Elefanti Pesanti appena uscito parla di tutto ciò che oggi ci appartiene e no, di tutto quello che ci angoscia, della rabbia ma anche dell’amore. Con un frontman potente che ti trascina nel suo mondo e tu non puoi che stare là ad ascoltare il suo barrito.
La serata è proseguita con Davide Vettori ai piatti in una location a dir poco esaltante, direttamente sotto il soffitto sopra i bagni di entrata. A quel punto è stato impossibile non battere almeno un piede per seguire il ritmo.
Dopo una Genesi così eclatante il nostro Spazio Mavv, si perché è un po’ di tutti, perché quando ci vai ti trattano come un vecchio amico, è calato nel mondo del No Wave.
Il 14 ottobre ha ospitato con emozione e passione i monologhi di Lydia Lunch, che per chi non la conoscesse è un’artista Newyorkese che ha iniziato alla fine degli anni 70, fedele a sé stessa, mai commerciale, ha collaborato con artisti del calibro di Nick Cave.
Ascoltarla mentre sorseggiavo un bicchiere di vino, vederla bere whisky intanto che si racconta con la voce rotta, accendersi una sigaretta e sventolarsi con un ventaglio nero di pizzo è stato esaltante, romantico e decadente allo stesso tempo.
La nuova stagione si prospetta promettente e non resta che attendere i prossimi week end.
Queste sono le cose che succedono allo Spazio Mavv, può capitare di trovarci band emergenti o giganti del passato o artisti di cui hai letto la settimana prima su Classic Rock.
Un luogo che va difeso, coccolato e preservato con la presenza di chi passa da queste parti, di chi ci vive, di chi ama la musica.
Entrare allo Spazio Mavv è entrare in un posto in cui le buone idee e la buona musica prendono forma.
Un posto in cui parla solo la Musica.

Ricetta base per muffin

Ricetta base per muffin:
a grande richiesta ecco qua la ricetta base per fare muffin di tutti i tipi a tutti i gusti.
Ci sono dei piccoli trucchi da seguire. Vi servono i pirottini di alluminio, quelli usa e getta vanno benissimo, da coprire con i pirottini di carta.
Se all’impasto aggiungiamo aromi come cannella, scorza di agrumi, cacao, gocce di cioccolato e frutta secca di ogni genere tutti questi ingredienti vanno aggiunti nel mix di farina e bicarbonato cioè negli ingredienti secchi. Tutta la frutta fresca va aggiunta nell’impasto finale, preferibilmente grattugiata, come mele e pere, o schiacciata, come banane e pesche. Per muffin alcolici con rhum, vodka, o con succo di frutta toglierete circa 80cl di latte e metterete il liquido che vi serve. L’importante è che le proporzioni rimangano le stesse.
non vi resta che scatenare la fantasia e mettervi a cucinare!

Ingredienti per circa 10/12 muffin:
225gr di farina di farro o integrale o senza glutine
90gr di zucchero di canna grezzo
1 uovo intero
150cc di latte di riso o di soia
80cc di olio di oliva
Un pizzico di sale
1 cucchiaino raso di bicarbonato
Aromi vari
Procedimento:
Mescolare farina, bicarbonato e sale in una ciotola
Con una frusta a mano battere l’uovo intero con lo zucchero. Quando sarà spumoso aggiungere pian piano latte, olio e il composto di farina. Trasferite il composto su un bricco e riempire di pirottini per 3/4.
Infornare a 180° per 20 minuti. Fate sempre la prova dello stuzzicadente per controllare la cottura, dovrà essere bello asciutto.
sfornate e togliete subito dal pirottino di alluminio in modo che non si formi la condensa.

Polpette vegane alla pizzaiola

 

Ebbene si, anche ai noi vegetariani piacciono le polpette, ma soprattutto ci piace giocare con le spezie e con i gusti particolari e sopratutto adoriamo lo street food!

Qua useremo tanto origano nell’impasto delle polpette e la paprica piccante nella salsa in cui le cuoceremo, insieme ad in un ingrediente segreto che vi svelerò tra qualche riga.

Per preparare le polpette potete fare come me, mescolare pane grattato, fiocchi di avena e soia, un po’ di spezie e un po’ di fantasia oppure prendere i preparati per veggie burger che hanno gli stessi ingredienti.

In ogni caso aggiungeteci il vostro tocco, la vostra spezia preferita o  qualche aroma particolare.

 

Ingredienti:

200gr di mix tra pane grattugiato, fiocchi di avena, germe di grano, farina o fiocchi si soia disidratati, origano, rosmarino, maggiorana e timo

Circa 200cc di acqua

2 cucchiaini di paprica piccante

150cc di passata di pomodoro

2 pomodori secchi

2 spicchi di aglio

2 cucchiai di capperi

2 cucchiai di olio

1 cucchiaino di origano

2 cucchiai di pane grattugiato

Sale q.b.

Procedimento:

Mettete il mix di cereali in una ciotola e bagnatelo con l’acqua. Lasciate che si ammorbidisca per almeno 5 minuti.

Intanto schiacciate l’aglio e sbucciatelo, lavate i pomodori secchi e tagliateli a listarelle.

In una padella mettete olio, aglio, paprica, pomodori secchi e capperi.

Accendete il fuoco a fiamma alta e fate rosolare qualche secondo, aggiungete la passata di pomodoro e un bicchiere di acqua, salate leggermente.

Fate cuocere per circa 5 minuti.

Intanto fate le polpette con il vostro preparato, schiacciatele un pochino e passatele nel pane grattugiato.

Appena sono pronte adagiatele delicatamente nel sugo e lasciate cuocere per circa 15 minuti.

Controllate di sale e spegnete il fuoco.

Potete servirle subito o tiepide, adagiatele su una bella piadina croccante e avvolgete per bene, magari accompagnando tutto con un po’ di guacamole. In questo modo diventeranno un vero street food!

 

 

 

 

Dolcetti di farro ai fichi

 

Vale la pena sfruttare questi dolci frutti fino a fine stagione, prima che le piogge arrivino, prima che l’estate ceda infine il passo all’autunno.

Per celebrare al meglio il gusto delicato dei fichi non c’è nulla di meglio che un piccolo dolcetto.

Vi serviranno gli stampi per muffin e i pirottini di carta.

La preparazione è facile e velocissima, potete cuocerli per la colazione mentre vi fate la doccia al mattino. Quindi non perdiamo tempo e accendiamo il forno!

Ingredienti per 10 dolcetti:

225gr di farina di farro

1 cucchiaino di bicarbonato

La scorza di ½ limone

1 uovo intero

85gr di zucchero di canna grezzo

200cc di panna vegetale di cocco o latte di cocco

30c di olio di semi di girasole

5 fichi grandi o 8 piccoli, verdi o neri fa lo stesso, sono tutti buoni!

Procedimento:

Per prima cosa accendete il forno a 180° e sistemate i pirottini di carta dentro gli stampi per muffin.

In una ciotola mettete la farina con il bicarbonato, la scorza di limone e la farina.

Su un’altra ciotola sbattete con una frusta a mano l’uovo intero insieme con lo zucchero fino a che sarà bello spumoso.

Aggiungete pian piano il mix di farina alternando con la panna e l’olio.

Mescolate sempre per bene per non avere grumi.

Quando avete finito tutti gli ingredienti amalgamate bene, sbucciate i fichi e tagliateli a pezzetti. Uniteli al composto, mescolate delicatamente e trasferite tutto su un bricco. In questo modo è molto più semplice riempire gli stampi dei dolcetti.

Riempite ciascuno stampino per circa ¾ e infornate subito

Cuocete per 20 minuti, controllate la cottura con uno stuzzicadenti, i dolcetti saranno sempre umidi dove c’è la frutta, importante è che l’impasto sia bello asciutto.

Sfornate e togliete i pirottini dagli stampi in modo che non si formi la condensa.

Aspettate almeno dieci minuti e poi addentateli con soddisfazione e una bella tazza di caffè, quale modo migliore per cominciare la giornata?

Crostini alla frutta

 

Che meraviglia quando le stagioni si incrociano e sappiamo che mangeremo gli ultimi frutti di un periodo e già ci sono quelli del periodo successivo.

Il passaggio tra l’estate e l’autunno è il mio preferito, i sapori si mescolano, patate dolci con peperoni, zucca e zucchine e poi la frutta…

Per questo sfizioso antipasto/spuntino smorza fame mi sono fatta ispirare dalla frutta che si trova all’inizio di settembre: i fichi dell’estate e l’uva che chiama l’autunno.

Faremo questi crostini con delle semplici gallette di mais, perché il buono è sempre nelle cose inaspettate!

Ingredienti per circa 8 crostini:

8 gallette di mais

200gr di strachicco

1 spolverata di pepe

3 fichi verdi

Un grappolo di uva pizzuttella

Procedimento:

Per prima cosa lavate bene la frutta tenendo l’uva a bagno con un po’ di bicarbonato, lavate i fichi gentilmente cercano di non sciuparli troppo.

Tagliate a metà ciascun acino e con pazienza eliminate i semi, ci vorrà un attimo!

In una ciotola mettete lo strachicco con un po’ di pepe e mescolate bene con un cucchiaio.

Tagliate i fichi a fette senza levargli la buccia.

Spalmate una generosa dose di strachicco su ciascuna galletta di mais, su tre crostini adagiate le fette di fico e sugli altri gli acini di uva.

Terminate con una spolverata di pepe e servite subito.

Questo ottimo piatto è ideale come antipasto o merenda anche per i palati più esigenti. Se avete ancora la possibilità di fare una cena all’aperto può essere lo start ideale per una cena fresca e inusuale.

Le diverse consistenze e la dolcezza della frutta cattureranno i vostri ospiti.

Meglio ancora se accompagnerete il tutto con delle bollicine!

Ratatouille di verdure a modo mio

Non so resistere, quando vedo tutte le verdure di stagione così colorate, profumate e polpose in un cesto la mia mente va subito ai fornelli e alla rivisitazione di un classicone della cucina cioè la ratatouille, che non è altro che uno stufato di verdure.

Questo piatto semplice ma favoloso può essere un contorno, un sugo per la pasta o magari un’ottima base per bruschette, insomma potete sbizzarririvi!

Io userò le verdure che si trovano adesso, siamo alla fine dell’estate e l’orto è ancora ricco, ma ci metteremo un pizzico di sapore mediterraneo e per la cottura useremo un trucchetto facile per fare tutto in velocità!

Ingredienti:

2 zucchine

1 peperone rosso

2 pomodori tipo San Marzano

1 melanzana

3 spicchi di aglio

1 peperoncino intero

1 cucchiaio di origano

3 cucchiai di olio

Sale e pepe qb

Procedimento:

Lavate e affettate finemente tutte le verdure, a me piacciono a fette sottili, sono più belle e cuociono più velocemente.

Sbucciate e schiacciate l’aglio e affettate il peperoncino.

In una padella anti aderente o nel wok mettete l’olio, l’aglio, il peperoncino, l’origano e poi tutte le verdure.

Accendete il fuoco a fiamma alta e fate prendere il calore. Salate le verdure così che perdano la loro acqua, fate saltare e abbassate la fiamma. Aggiungete un bicchiere di acqua bollente e coprite il tutto con un foglio di carta forno bagnata e strizzata.

Cuocete in questo modo per 15 minuti. Assaggiate di sale, aggiustate i sapori e spegnete il fuoco.

Date una generosa spolverata di pepe e origano e servite come più vi aggrada e…bon apetit mes amis!

 

Il mercato di Durazzo

 

Se avete voglia di intraprendere un Viaggio fatto di paesaggi stupendi, ore e ore di macchina a macinare chilometri, a riempirvi le orecchie di lingue diverse, di tramonti, di alberi di fico lungo la strada, di palazzi e lusso e poi bambini vestiti di nulla e mucche in mezzo alla carreggiata, frontiere da attraversare per renderti conto che non ci sono “frontiere”, non ci sono

“confini”, se amate la frutta e la verdura freschissima e i colori e i profumi che solo i mercati hanno, allora potete addentrarvi nel meraviglioso mercato di Durazzo.

Un po’ al coperto, più che altro dal caldo, e un po’ in strada, si affacciano mille banchetti nei quali i contadini vendono quello che producono, dai fichi neri e verdi alle erbe di montagna e le immancabili spezie, qui la fa da padrone l’origano.

E all’interno potete trovare una varietà infinita di peperoni: friggitelli, cornetti gialli e rossi, cornetti verdi e peperoni classici, tutti dolcissimi e croccanti e sempre accompagnati da varie tipologie di peperoncino.

E poi aglio fresco e secco e una immensa varietà di olive, nere, verdi, kalamata, insaporite con peperoncino, con peperoni dolci, con origano o altre spezie.

E banchi interi di meloni, gialli, retati o lisci e pesche dolcissime e sode.

Qua la cucina ha subito diverse influenze, troverete piatti molto mediterranei, come la feta con i friggitelli, ma anche piatti tipici dell’Europa dell’est come il mitico Burek fatto allo stesso modo in cui si fanno le Burichitas in Israele e poi un fantastico pane che è il classico pane carasau delle Sardegna.

A volte anche da un piccolo mercato rionale si può capire quanto siamo vicini, quanto non esistono confini e frontiere.

Ancora una volta il cibo unisce, accomuna e diventa convivialità, anche nel condividere un semplice fico appena colto con chi ti è accanto.

 

 

Acqua dissetante

Questa acqua aromatizza è la bevanda più dissetante che possiate bere in queste calde giornate.

Potete farla direttamente solo con il ghiaccio e lasciare che si sciolga pian piano, sarà una meraviglia.

Ingredienti per 500ml:

2 fette di lime

2 rametti di menta

1 cucchiaino di zucchero di canna

ghiaccio in abbondanza

acqua naturale qb

Procedimento:

mettete su un barattolo o una caraffa il lime, la menta e lo zucchero.

schiacciate tutto con il mattarello o con quello che avete a disposizione.

coprite con il ghiaccio e unite un pò d’acqua.

Mescolate per bene e la vostra bevanda è  subito pronta, nulla di più facile!