Graz e il suo mercato

 

 

Graz è la seconda città più grande dell’Austria. È un polo studentesco, ci sono circa 40000 studenti che la affollano e perciò è molto viva, moderna e piena di locali, piccoli caffè e ristorantini di ogni tipo.

Non potete perdere il suo lungofiume dove è d’obbligo una sosta al Kunsthauscafè.

Frequentato principalmente da studenti e gente del posto è la location ideale per passare un pomeriggio piovoso: tisane fatte con menta fresca, calde e confortanti, wifi libero e su ogni postazione e tavolo prese usb e ricarica lap top. E poi piccoli stuzzichini: dai panini con humus alle torte salate con feta e spinaci. I prezzi naturalmente sono modici e ci sono un sacco di libri da sfogliare e guardare anche solo per passare il tempo, per non parlare della location…

Un po’ rientrata rispetto al fiume si trova la piccola Lendplatz dove ogni giorno, domenica esclusa, si svolge il mercato dei contadini.

Prodotti freschi che arrivano dalle campagne portati qua direttamente dai contadini.

Qua troverete solo prodotti di stagione, freschi e genuini.

E poi quanti colori: carote gialle, arancioni e bianche di tutte le misure, rape rosse e bianche, molte verdure a foglia verde e dei deliziosi mazzetti con porro, carote, sedano rapa e prezzemolo già pronti per fare delle gustose zuppe.

Non vi preoccupate della lingua, bastano molti sorrisi, la gentilezza e l’amore per la terra si respirano in tutto il mercato.

Ma qua non trovate solo verdure: in cucina adesso vanno molto gli aromi e allora c’è un banchetto infinito che li vende.

Ho contato circa 15 tipologie di menta: la piperita, al lime, alla banana, a foglia grande o piccola, e poi basilico rosso, variegato, e poi origano, salvia di almeno 5 specie e piantine da orto.

E naturalmente uova fresche e banchi di fiori, pieni di colori e carichi di profumi.

Il tutto contornato dai soliti banchetti dove poter sorseggiare un caffè accompagnato da una deliziosa fetta di dolce.

Vale la pena farci un giro anche perché là vicino, andando verso il fiume c’è la casa della birra, dove potrete fare acquisti di altro genere ma sicuramente soddisfacenti!

Una piccola cittadina ideale per passarci un delizioso week end.

Io consiglio vivamente l’hotel Daniel, basta guardarlo, capirete perché.

E allora non rimane che fare la valigia e prepararsi per un altro viaggio…

Pad thai con tofu piccante

Pad thai con tofu piccante

Vi propongo un classico della cucina Thailandese con ingredienti freschi e una bella sferzata di piccante.

Per avere un piatto completo lo accompagneremo a del tofu piccante molto croccante che darà al piatto una consistenza molto particolare.

Un ingrediente che non deve mancare è il lemon grass, conosciuto comunemente come citronella. Potete trovarlo fresco quasi tutto l’anno nei negozi etnici o nelle gastronomie specializzate in cucina orientale.

Non è facilissimo da trovare per cui prendetelo in abbondanza quando vi capita sotto mano. Potete conservare tutta la radice in frigo per circa un mese sennò potete pulirlo e tagliarlo per poi conservarlo dentro un contenitore nel congelatore. In questo caso non va mai decongelato ma usato così come è.

Ha un aroma inconfondibile, fresco e piccante al tempe stesso e darà al vostro piatto un sapore unico.

Io qua ho usato le tagliatelle di riso ma nulla vi impedisce di usare gli spaghetti di riso se trovate solo quelli.

Io non uso la salsa di soia per questa preparazione ma se la amate potete tranquillamente aggiungerla riducendo un po’ il sale.

 

Ingredienti per 4 persone:

450gr di tagliatelle di riso

1 radice di lemon grass

1 radice di zenzero di 3cm

1 peperoncino fresco

400gr di spinaci freschi

2 carote

2 porri

3 cucchiai di arachidi salate

300gr di tofu al naturale

4 cucchiai di olio

Sale qb

Salsa di soia a piacere

 

Procedimento:

In una pentola capiente fare bollire l’acqua per cuocere le tagliatelle di riso. Non salatela, tuffatele in acua bollente e fate cuocere per 5 minuti o quanto indicato nella confezione.

Appena sono cotte scolatele e sciacquate con acqua fredda. Scolatele per bene e mettetele a bagno in acqua fredda dentro una ciotola.

Mettete a bagno gli arachidi per ammorbidirli un po’ e tolgliere l’eccesso di sale.

Mondate le carote e il porro, tagliate tutto in diagonale a mò di mezze penne. Affettate il peperoncino, grattugiate lo zenzero e tagliate circa 3 cm di lemon grass dopo averlo sbucciato.

Nel wok o in una padella anti aderente mettete due cucchiai di olio,1/2 peperoncino,1/2 lemon grass, 1/2 zenzero, 1 porro e le carote.

Accendete il fuoco a fiamma alta e fate cuocere così per 5 minuti. A questo punto salate, abbassate la fiamma e aggiungete metà degli arachidi e qualche cucchiaio di acqua bollente, fate cuocere per circa 10 minuti. A questo punto aggiugnete gli spinaci freschi e fate cuocere qualche minuto.

Aggiustate di sale.

Intanto affettate a cubetti il tofu, in una padella mettete il resto del peperoncino, zenzero e porro e accendete il fuoco a fiamma alta.

Appena inizia a sfrigolare salate, aggiungete il tofu e fate cuocere a fiamma viva per circa 8 minuti, il tofu dovrà prendere un bel colorito bruno ed essere croccante. Se vi piace la salsa di soia aggiungetela adesso.

Appena il tofu è pronto spegnete il fuoco.

Unite alle verdure le tagliatelle, aumentate il fuoco a fiamma alte e mescolate per bene facendo saltare tutto allegramente, vedrete che colori! Se serve aggiungete un po’ di acqua calda e un po’ di sale. Se vi piace la salsa di soia aggiungetela ora.

Terminate con i restanti arachidi leggermente tritati al coltello.

A questo punto potete decidere come servire il piatto: a me piace portare in tavola il wok con le tagliatelle e tenere il tofu a parte. Così ognuno è libero di servirsi e di fare il mix che vuole.

Tenete a portata di mano la salsa di soia e qualche peperoncino per gli amanti del piccante.

Preparatevi a gustare questo piatto dalle diverse consistenze e dai diversi sapori:

il croccante degli arachidi e la morbidezza delle tagliatelle, il piccante tofu con il fresco sapore del lemon grass, accostamenti deliziosi!

Shashuska o uova al pomodoro

Shashuska o uova al pomodoro

Ricetta per 2 persone

Uno dei miei cibi preferiti, a dire il vero le uova in generale sono il mio cibo preferito..ma qua, con il pomodoro, qualche friggitello e tanto peperoncino…

Questo è vero comfort food

È il piatto ideale da mangiare quando avete il cuore infranto o siete talmente innamorati che è quasi un dolore fisico quello che sentite.

O magari quando la giornata è stata pesante e voi avete solo voglia di stare a casa, sul divano senza parlare con nessuno.

Ma è un piatto così buono che vi do la ricetta per due persone, così, giusto se volete condividerlo con chi vale la pena…

Il problema è che nel mangiarlo farete fuori in chilo di pane.

Procuratevi delle uova freschissime, a volte muovendosi di pochi chilometri dalla città si trovano dei mercatini fantastici gestiti dagli stessi contadini.

E naturalmente pane casereccio, il vostro preferito, tagliato a fette spesse.

È un piatto povero della tradizione della mia famiglia da gustare da soli o con degli amici intimi o con chi non si scandalizza se mangiate con le mani….

Ho già l’acquolina.

Ingredienti:

400gr di pelati di pomodoro

1 cipolla di Tropea grande

3 cucchiai di olio

4 uova

1 peperoncino

4 friggitelli

Sale e pepe qb

pane casereccio tipo Altamura o Pugliese, quanto ne serve

Procedimento:

Mondate e tritate finemente la cipolla, affettate il peperoncino, lavate i friggitelli e tagliateli a metà cercando di eliminare i semi, tagliateli a fette.

Togliete le uova dal frigo.

Tagliate il pane a fette spesse circa un centimetro.

Prendete un tegame basso ma capiente nel quale ci stiano poi anche uova, va bene anche una padella anti aderente. Mettete l’olio, il peperoncino e la cipolla.

Accendete il fuoco e fate rosolare a fiamma media per2 minuti. Salate leggermente.

Unite i friggitelli e i pomodori, mescolate bene e fate cuocere per 10 minuti a fuoco medio. Aggiustate di sale.

Il sugo deve essere bello denso ma non troppo asciutto. Abbassate la fiamma.

Fate il posto alle uova nel pomodoro: dovete ricavare come dei piccoli nidi aiutandovi con un cucchiaio di legno. Rompete un uovo su una ciotolina. Aggiungetelo al sugo senza romperlo.

Continuate così, aggiungendo un uovo alla volta delicatamente.

Mentre le uova iniziano a cuocere utilizzate un cucchiaio di legno e fate dei cerchi intorno al tuorlo dell’uovo, in modo che l’albume si stacchi e si mescoli con il sugo di pomodoro.

Questa operazione vi consentirà di rendere il sugo più saporito e l’uovo deliziosissimo, vedrete che il sugo pian piano cambia colore, diventa più chiaro grazie all’albume che d’altra parte si cuocerà alla perfezione

Fate cuocere a fuoco basso fino a che l’albume non si sarà rassodato.

Salate e pepate abbondantemente e spegnete il fuoco.

Servite le uova direttamente così, nella pentola, poggiando la padellina su un tagliere o sul piatto.

Magiate insieme irrorando il tutto con qualche lacrima, tante risate e un sacco di pane.

Non vi dico cos’è il sugo bruciacchiato che rimane attaccato ai bordi.

Peccaminoso!

Ascoltatevi …. e tutto intorno a voi non avrà più importanza!

È un piatto che non ha bisogno di altri contorni, non avrete voglia di mangiare più nulla, o magari solo una fetta di dolce…magari al cioccolato

 

 

Pesto di ortiche

 

E si, proprio le ortiche, quelle che pungono parecchio e vi fanno diventare le dita tutte rosse.

Avete due modi per procurarvele: andare in giro per i prati con dei buoni guanti che vi proteggano le mani oppure recarvi in uno dei più vicini e favolosi Farmer Market. Questa tipologia di mercato è ormai presente ovunque e ospita solo contadini che rivendono quello che producono. Un buon vantaggio per voi: prezzi convenienti e prodotti locali solo di stagione, così siete sicuri di mangiare ciò che serve al vostro organismo nella stagione giusta. E poi i prodotti sono freschissimi e chi coltiva la terra ha sempre qualche buon consiglio da darvi.

Io venerdì scorso ci ho trovato le ortiche e mi sono sbizzarrita a fare questo pesto che potrete utilizzare in diversi modi.

Può essere un’ottima base per dei crostini fatti con gallette di mais e quenelle di strachicco oppure potete utilizzarlo per fare la pasta, proprio come il classico pesto, magari con una bella grattugiata di pecorino romano e una grattugiata di pepe.

O ancora unire qualche cucchiaio ad un semplice sugo di pomodoro, giusto per dargli quella marcia in più. Io vi do la ricetta, poi fate voi…

 

Ingredienti per un barattolo da 400gr circa:

 

300gr di ortiche

150 gr di anacardi

4-5 cucchiai di olio

1 peperoncino rosso

Sale qb

Carta pellicola e 2 cucchiai di olio per conservare

 

Procedimento:

Per prima cosa lavate le ortiche, è edibile non solo la foglia ma tutto quanto. Usate dei guanti, mi raccomando.

Avvolgetele su un panno e fatele asciugare bene, tagliatele grossolanamente con un coltello, affettate il peperoncino.

In un contenitore ampio mettete l’ortica, l’olio, gli anacardi e il peperoncino.

Iniziate a frullare con un frullatore ad immersione, se vedete che manca olio aggiungetelo ma non abbiate fretta.

Aggiustate di sale e continuate a frullare fino a che il pesto non raggiunge la consistenza di una crema.

Il pesto di ortica tende a ossidarsi quindi trasferitelo subito in un barattolo di vetro, coprite la superficie di olio e mettete a filo della carta pellicola, in modo che mantenga quel suo bel colore verde naturale.

Così coperto si conserva in frigo anche un mese, attenti a tenere le pareti del barattolo pulite e a non farlo entrare in contatto con l’acqua.

Ora giocate di fantasia e fatemi sapere cosa vi siete inventati con questa meraviglia stagionale.

 

Risotto con curcuma, asparagi bianchi e fragole

Risotto con curcuma, asparagi bianchi e fragole

 

Gli asparagi, che deliziosi germogli. Presenti nella nostra spesa per poco più di un mese vanno sfruttati al massimo in ogni occasione.

Per questa ricetta utilizziamo i bianchi, delicati e dolci, si sposano benissimo con l’acidità della fragola.

Mantecheremo il tutto con lo strachicco, lo stracchino tutto vegetale per farne un piatto adatto ai nostri amici vegani e celiaci.

Siete un po’ incerti? Lasciatevi guidare, questo è un piatto per palati fini e curiosi, sono sicura che lo apprezzerete.

Faremo le porzioni abbondanti considerandolo un piatto unico.

 

Ingredienti per 4 persone:

400gr di riso tipo Vialone Nano

1 scalogno

1 peperoncino

1kg di asparagi bianchi

8 fragole

1,5 litri di acqua bollente o brodo vegetale

1 cucchiaio di curcuma

200gr di strachicco o stracchino vegetale

2 cucchiai di olio

Sale grosso qb

 

Procedimento:

Pulite gli asparagi: sciacquateli sotto l’acqua fresca ed eliminate la parte finale troppo legnosa. Tagliateli a rondelle lasciando intatte le punte.

Pulite e affettate finemente lo scalogno, affettate il peperoncino.

Tenete in caldo l’acqua o il brodo vegetale.

In un tegame capiente mettete l’olio, lo scalogno, la curcuma e il peperoncino. Fate rosolare a fuoco medio, salate e mettete gli asparagi escluse le punte. Fate cuocere circa 1 minuto e unite il riso, fatelo tostare bene, salate e aggiungete tanta acqua o brodo da coprire il tutto.

A questo punto fate una scelta: o non li girate mai o lo girate sempre.

In ogni caso state attenti che non si asciughi troppo, ogni 5 minuti circa aggiungete un po’ di liquido.

Passati 15 minuti aggiungete le punte di asparagi.

Dopo 5 minuti controllate la cottura, il riso deve essere morbido ma non scotto. Se vi pare pronto aggiungete le fragole tegliate a fette.

Spegnete il fuoco e mantecate il tutto con lo strachicco tagliato a fette.

Fate riposare qualche minuto, ha cotto tanto, sarà un po’ stanco.

Servite questo riso colore dei girasoli con qualche fetta di fragola e godetevi il calore che inizia a pervadervi il corpo, anche se la primavera si fa attendere

Ciambella golosa con bufala e ovetti

Ciambella golosa con bufala e ovetti

 

Questa è una ricetta facile e divertente da fare per il week end di pasqua e la gita fuori porta nei mesi primaverili.

Quando si comincia da avere voglia di stare all’aperto anche se non fa caldissimo ma basta una passeggiata, un po’ di sole sulla faccia e già stiamo stendendo una coperta per terra per potere guardare il cielo.

Ma nulla vi vieta di mangiarlo seduti sul divano a casa mentre guardate un film e fuori piove perché si sa, la primavera è un po’ così, l’importante è essere in buona compagnia!

Ingredienti per 4-6 persone

500gr di farina di farro

6 gr di lievito istantaneo

2 cucchiai di olio di semi

200cc circa di acqua tiepida

Sale qb

1 kg di spinaci

300gr di mozzarella di bufala

10 uova di quaglia

Sale e pepe qb

Procedimento:

Per prima cosa mettete a cuocere gli spinaci e le uova. Lavate bene gli spinaci e metteteli su una pentola capiente. Ricoprite di acqua bollente e lasciate cuocere 5 minuti da quando prende il bollore. Scolate per bene e salate.

Immergete le uova in acqua fredda e fate cuocere 4 minuti da quando l’acqua prende il bollore. Passatele sotto l’acqua fredda e sgusciatele.

Accendete il forno a 180-200°.

In una ciotola mettete la farina, il lievito, il sale e l’olio. Amalgamate con un cucchiaio e aggiungete acqua fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Mettete un po’ di farina sul tavolo e stendete una sfoglia sottile ma non troppo, diciamo come una pizza.

Preparate una teglia con carta forno leggermente oleata e adagiatevi sopra la pasta, bucherellatela con una forchetta.

Tagliate a bocconcini la mozzarella.

Sul fondo, al centro della pasta, fate un letto di spinaci sul quale adagerete, alternandoli, le uova intere e la mozzarella.

Salate leggermente e arrotolate tutto chiudendo la pasta ai lati e disponendola a mò di ciambella. Oleate la superficie e cospargete di sale grosso.

Infornate e cuocete per circa 20-25 minuti. La cottura dipenderà dal forno, deve essere colorita sopra e sotto e croccante al tatto.

Appena è pronta sfornatela e lasciatela riposare almeno dieci minuti.

Se la usate per un pic nic lasciatela intera e tagliatela al momento di servirla, sennò gustatevela tiepida con la mozzarella filante, è così buona che non basta mai…

 

 

Curry di ananas

 

Curry di ananas

Comfort food, ecco il mio piatto preferito da mangiare in compagnia nelle domeniche piovose o nelle serate fredde, ascoltando buona musica e magari chiacchierando di un bel film.

A dire il vero amo mangiarlo anche da sola, e trovo sempre una scusa per poterlo fare. Preparatevi ad un gusto inaspettato e favoloso.

Questa ricetta costituirà la base di un sacco di piatti da preparare ed è ottima da condividere con gli amici, anche perché si può fare in anticipo e mangiare in piedi.

In questa versione con l’ananas facciamo un  curry più thai che indian, molto zenzero e una buona dose di lemon grass renderanno questo piatto molto fresco.

Ci ho messo un po’ di tempo a calcolare le dosi giuste per le spezie che qua sono tantissime ma vanno dosate e misurate, potete abbondare con peperoncino e curry, ma state attenti a tutto il resto, il piatto potrebbe risultare squilibrato.

 

Ingredienti per 4-6 persone

 

1 cipolla bianca

330cc di latte di cocco

4 pomodori pelati

1 peperoncino

1 cucchiaino di cardamomo

1 cucchiaino di semi di coriandolo

1 cucchiaio di curry

1 radice di lemon grass

1 cucchiaio di curcuma

1 radice di zenzero

2 spicchi di aglio

3 cucchiai di olio

Sale qb

Acqua bollente qb

1 mazzetto di prezzemolo

1 ananas intero maturo

150 gr di nocciole tostate

 

Procedimento:

Se avete un mortaio, questo è il momento di utilizzarlo. Se non l’avete, mettete gli stessi ingredienti su un panno, chiudete, e pestate con il mattarello.

Mettete dentro il mortaio il coriandolo, il cardamomo, il peperoncino e pestate con energia fino a che i semini si saranno spaccati. Eliminate la parte esterna del cardamomo e tenete solo i semi che si trovano all’interno

Grattugiate lo zenzero e tritate finemente la cipolla. Incidete il lemon grass, tenete la parte interna e tagliatelo grossolanamente. Sbucciate e schiacciate l’aglio. Tagliate grossolanamente i pomodori pelati. Tritate il prezzemolo eliminando i gambi.

Prendeteil wok o un tegame capiente anti aderente. Mettete l’olio, le spezie che avete tritato nel mortaio, la cipolla, lo zenzero, l’aglio, la polvere di curry e curcuma e il lemon grass. Accendete il fuoco a fiamma media e fate soffriggere bene.

Appena vedete che si sta formando una crema con tutte le spezie aggiungete un po’ di acqua bollente e continuate a soffriggere per almeno 5 minuti. Salate leggermente.

Aggiungete i pelati e mescolate per bene. Lasciate cuocere per 10 minuti a fuoco basso.

A questo punto potete eliminare la radice di lemon grass che non è molto piacevole in bocca, non si riesce a masticarla. Unite tutto il cocco, lasciate che prenda il bollore e cuocete 5 minuti.

Intanto pulite l’ananas, togliete la buccia, tagliatelo in 4 parti ed eliminate la parte centrale più legnosa. Tagliatelo a fette sottili, circa 1cm e unitelo alla salsa insieme alle nocciole tritate.

Fate cuocere a fuoco basso per altri 15 minuti, dovrà essere morbido e assorbire tutto l’aroma della salsa.

Servite con riso basmati o Jasmine magari aromatizzato con un po’ di scorza di limone o lime.

Se non utilizzate subito la salsa al curry potete conservarla e utilizzarla il giorno dopo, in tal caso dopo averla riportata ad ebollizione unite l’ananas e le nocciole.

diventerà un must della vostra cucina!

 

Salsiccette vegane

Salsiccette vegane

Adoro questo piatto, è divertente, saporito e invidiato anche da più convinti carnivori.

In una sera d’inverno ho organizzato una salsicciata e questo è stato il piatto che ha riscosso più successo,anche le creme vegane se la sono cavata bene direi…

A pensarci bene anche le ottime bottiglie di vino che ci hanno accompagnato durante la serata hanno fatto la loro parte…ma veniamo alla nostra ricetta

Per farlo al meglio dovete andare in un negozio biologico e procuravi il preparato per veggie burger a base di avena e farro o vane a grano.

E’ simile a un pane grattugiato ma con diversi ingredienti tra cui il miso e la soia che lo rendono molto saporito.

Noi lo arricchiremo con i nostri aromi dell’orto per farne una salsicciata indimenticabile.

 

Ingredienti per 4 persone:

200gr di preparato per veggie burger

270cc di acqua tiepida

Aromi misti: maggiorana, rosmarino, timo, salvia

1 cipolla bionda

1 peperoncino intero

2 carote

8 friggitelli o un peperone cornetto

2 pomodori pelati

350gr di fagioli borlotti già cotti

2 cucchiai di olio

Sale qb

Procedimento:

per prima cosa mettete su una ciotola il preparato per veggie burger insieme agli aromi tritati e irrorate tutto con l’acqua tiepida.

Lasciate che si gonfi leggermente reidratandosi per circa 5 i. Intanto occupatevi delle verdure: mondate e tritate la cipolla, tagliate a metà i friggitelli e eliminate i semi, tagliate il peperoncino a rondelle e spezzettate i pelati. Tagliate le carote in 4-6 parti.

Riprendete il preparato per le salsiccette e con le mani fate delle palline, schiacciatele i modo che sembrino delle salsicce, in questo modo coceranno meglio e più velocemente.

In un tegame basse mettete l’olio, la cipolla e il peperoncino, fate soffriggere a fiamma media e salate. Aggiungete i pelati, le carote e un bicchiere di acqua, lasciate che prenda il bollore e adagiate le vostre salsiccette.

Fate cuocere 5 minuti e aggiungete i friggitelli, a questo punto se occorre  aggiungete ancora un po’ di acqua e fate cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti.

A questo punto aggiungete i fagioli e continuate la cottura altri 10 minuti, sempre a fuoco basso.

Controllate che la preparazione non si asciughi troppo a aggiustate di sale.

Appena sono pronte servite con fette di pane casereccio tipo Toscano e se vi va mangiate direttamente dalla pentola, tra amici mica ci si formalizza vero?

Magari fatevi accompagnare da un corposo bicchiere di vino rosso….

 

Le spezie

Questa è  una piccola guida all’uso delle spezie più comuni, a cosa abbinarle e come abbinarle tra di loro.

L’utilizzo delle spezie consente di usare molto meno sale e meno condimenti grassi in tutte le preparazioni, inoltre riscaldano e rendono più digeribili molti cibi e molte di loro hanno proprietà definite terapeutiche.

Per un uso corretto vi consiglio di far sciogliere tutte le spezie e gli aromi in olio caldo,quindi metterle a inizio cottura insieme agli altri ingredienti, in questo modo sprigionano i loro oli essenziali e rendono il piatto veramente più saporito

Le nozioni che troverete qua derivano dalla mia diretta esperienza e dalle lunghe conversazioni con la mia amica nutrizionista Stefania.

Spero di cuore che possa essere per voi un bel punto di partenza

Paprica dolce e piccante

  1. Si abbina con tutte le verdure, tutte le proteine vegetali ( in particolare il seitan), con le uova e i legumi, in particolare i fagioli borlotti, rossi e neri
  2. Con Cumino, coriandolo in semi, cardamomo. Questa è la base ad esempio del chilli con carne veggie, del gulasch e della gulashsuppe

Cumino

  1. Si abbina bene a tutte le proteine vegetali, ottimo anche con i legumi e tutte le verdure, in particolare patate, spinaci, piselli e zucca
  2. Non si usa quasi mai da solo, sempre accompagnato almeno da peperoncino, paprica dolce e piccante, curry, ras el hanout, garam masala

Curcuma:

  1. Si abbina a tutte le verdure e proteine vegetali. Dentro l’acqua di cottura del riso o dei cereali per colorarli e renderli aromatici, nei risotti al posto dello zafferano, con le uova. Ottimo con gli spinaci, i broccoli e con tutti i legumi, in particolare le lenticchie
  2. Alla base del curry giallo, si sposa bene con zenzero, peperoncino, curry, garam masala, coriandolo in semi, cumino, cardamomo, lemon grass

Zenzero:

  1. Si abbina con verdure, con tutte le proteine vegetali, in particolare il tofu.
  2. Con peperoncino, lemon grass, curcuma, curry, coriandolo in semi, cardamomo, garam masala

Lemon grass:

  1. Si abbina con tutte le verdure, con  proteine vegetali, in particolare tofu e seitan.
  2. Con peperoncino, zenzero, cardamomo, coriandolo in semi e in foglie, con prezzemolo, curcuma e curry

Curry giallo:

  1. Si abbina con tutte le verdure e proteine vegetali, ottimo anche con i legumi. Con il riso, sia nella preparazione di risotti che nell’acqua di cottura, così come per tutti i vereali tipo farro, miglio e con la quinoa
  2. Con peperoncino, zenzero, lemon grass, curcuma, coriandolo in semi, cardamomo.

Garam masala:

  1. Si abbina con tutte le verdure, in particolare con le patate, con le patate dolci, la zucca e con tutti i legumi
  2. Con peperoncino, zenzero, cardamomo e coriandolo in semi e in foglie

Ras el hanout:

  1. Si abbina con tutte le verdure, con il seitan e tutti i legumi.
  2. Di solito si usa da solo perche è già molto ricco, ci si può aggiungere peperoncino e cumino.

Peperoncino e Pepe:

con tutto, in abbondanza

Deliziose creme vegane

Deliziose creme vegane

Con questa ricetta vi toglierete dalla testa tutti i pregiudizi sul fatto che senza latte e senza uova non si può fare nulla. Queste creme possono essere dei dessert da mangiare da soli o da accompagnare a dei piccoli dolcetti……Insomma dopo che le avrete assaggiate troverete ogni scusa per gustarle…

potrete utilizzare il latte di riso o di soia, state attenti a dosare le zucchero, ce ne vuole veramante poco…asssaggiate il latte e regolatevi di conseguenza.

 

Ingredienti per circa 4 persone:

350cc di latte di riso o di soia

35 gr di zucchero di canna

35gr di amido di riso o di mais

Scorza di limone

1 pizzico di zafferano in polvere

Per le varianti:

scorza di arancia

cannella in polvere

zenzero grattugiato

cardamomo frantumato

cacao amaro

 

Procedimento:

Per la crema base mettete su un pentolino l’amido di riso e amalgamatelo con poco latte usando una frusta a mano. Aggiungete il resto del latte e la scorza di limone.

Mettete sul fuoco sempre mescolando, e dopo circa mezzo minuto aggiungete lo zucchero. Fate scaldare a aggiungete lo zafferano.

Appena inizia a bollire togliete dal fuoco sempre continuando a mescolare, si sarà già tutto amalgamato.

Trasferite su una ciotola e coprite a filo con carta pellicola in modo che non si formi la crosticina mentre si raffedda.

Potete mangiarla anche tiepida, magari su uno strudel alle mele o con dei biscotti secchi…

Per le varianti di gusto:

Aggiungete le spezie all’amido e le scorze di frutta al latte, il procedimento è lo stesso.